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<s id="1">Astratto precedente Astratto successivo</s>
<s id="2">Sessione 40 - Il mezzo interstellare.</s>
<s id="3">Sessione di visualizzazione, martedì 09 giugno</s>
<s id="4">Le esplosioni Gamma Ray Burst (GRB) possono creare gusci di dimensioni kpc e fori nei media interstellari (ISM) delle galassie a spirale se gran parte dell'energia riscalda il gas locale al di sopra di 10 ^ 7 K.</s> <s id="5">Lo scoppio del disco è probabilmente la principale causa di perdita di energia in questo caso, ma lo slancio acquisito durante la fase di espansione pressurizzata può essere abbastanza grande da far sì che la bolla di neve.</s> <s id="6">Questo differisce dal modello standard per l'origine di tali conchiglie da più supernovae, che possono avere problemi con il raffreddamento radiativo, le perdite evaporative e lo scoppio del disco.</s> <s id="7">Le prove per conchiglie giganti con energie di \sim10^53 ergs sono riassunte.</s> <s id="8">Alcuni non contengono ammassi stellari centrali evidenti e possono essere resti di GRB, anche se ammassi abbastanza vecchi sarebbero difficili da rilevare.</s> <s id="9">La frequenza prevista di GRB nelle galassie normali può spiegare il numero di tali conchiglie.</s>
<s id="10">Elenco dei programmi per martedì</s>
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<s id="1">Una terra il cui ricco patrimonio culturale si scopre non solo all’interno delle mura di numerosi musei, gallerie e chiese, molte delle quali oggi, come monumenti di categoria zero, sono incluse in una parte della Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, ma anche in quel luogo magico del Mediterraneo, dove anche la passeggiata più breve diventa un viaggio lungo una scala millenaria, che ti porta attraverso una storia che è allo stesso tempo turbolenta, emozionante e gloriosa.</s>
<s id="2">Con ben sette fenomeni culturali - La festa di San Biagio, pizzo a Lepoglava, Hvar e Pag, la campana suona dalla regione di Kastav, la processione culturale di Hvar Za Križem, ("seguendo la croce"), il patrimonio in due parti cantato sulla scala istriana, in Istria e Hrvatsko Primorje, la processione di primavera di Hjelko</s>
<s id="3">Il famoso scienziato Nikola Tesla (1856-1943), inventore della corrente alternata.</s>
<s id="4">Nato a Smiljan, Croazia, morto a New York, USA.</s>
<s id="5">Razza di cane dalmata proviene da queste aree?</s> <s id="6">In un piccolo monastero francescano a Zaostrog, c'è un dipinto del 1724 che per la prima volta raffigura un cane dalmata...</s>
<s id="7">Slavoljub Eduard Penkala</s>
<s id="8">Nel 1906, un croato Slavoljub Eduard Penkala ha chiesto per la prima volta un brevetto per una penna a sfera (penkala) e un supporto per una penna stilografica.</s>
<s id="9">Da tempo immemorabile, la cravatta è stata una parte del costume nazionale croato, che è stato conservato dai croati ai tempi più recenti, che si è trasferito in Europa centrale nel 16 ° secolo.</s> <s id="10">In seguito fu ripresa dai soldati croati che stavano combattendo in Europa, e una parte della loro uniforme fu assunta dai francesi nel XVII secolo.</s> <s id="11">Sotto la guida del "Dio del Sole" francese Luigi XIV c'era un'unità di cavalieri, la cosiddetta cravatta reale, che indossava principalmente nastri di collare rossi.</s> <s id="12">L'usanza di indossare i nastri dei croati risale a quest'epoca, che in seguito si è estesa in Europa e nel mondo, e oggi è inevitabilmente il dettaglio più importante nella moda maschile, e anche un originale souvenir croato.</s> <s id="13">La parola «kravata» (cravatta) deriva dalla parola «croata»...</s>
<s id="14">Il viaggiatore ed esploratore del mondo Marco Polo è nato nel 1254, molto probabilmente sull'isola di Korčula.</s> <s id="15">Ancora oggi, ci sono persone che vivono sull'isola con lo stesso cognome..</s>
<s id="16">L'isola di Vrnik è situata nell'arcipelago del canale Pelješac di fronte alla costa orientale dell'isola di Korčula, ampiamente conosciuta per la sua pozza di pietra calcarea di qualità (marmo) da cui Aia Sofia (Istanbul) e la While House (Washington) sono state parzialmente costruite come erano alcuni palazzi-città a Dubrovnik, Stoccolma, Venezia, Vienna.</s>
<s id="17">La visita alle fertili pianure di Baranja dove le uve sono state coltivate per secoli, non è completa se non si assaggiano le "gocce d'oro" dei vigneti di Baranja.</s> <s id="18">Secondo gli antichi manoscritti, la vite era una bevanda abituale alla corte reale di Maria Teresa, e gli antichi Romani, deliziati con il suo bouquet e con il sole che sorge e tramonta di quella regione, la chiamavano la "Collina d'Oro"...</s>
<s id="19">C'è una grotta di Ulisse sull'isola di Mljet.</s> <s id="20">Prende il nome da una storia che dice che un famoso avventuriero è rimasto bloccato sulla vicina scogliera di Ogiron, dove ha incontrato la ninfa Calypso di cui si è innamorato, e ha trascorso momenti indimenticabili in sua compagnia...</s>
<s id="21">Stemma rosso-bianco</s>
<s id="22">Riconoscibile in tutto il mondo, e correlato solo ai croati - caratteristico stemma rosso-bianco a forma di cubo che si ritiene abbia origine dalla patria originale persiana dei croati (rosso significa sud e bianco significa nord).</s> <s id="23">Da qui deriva il nome di due Croazie, cioè Bianco a nord e Rosso a sud.</s> <s id="24">Quando i croati scelsero Ferdinando Asburgo come loro re a Cetine nel 1527, confermarono questa scelta con alcuni sigilli, e uno di loro era lo stemma croato, ma con 64 campi, cioè la scacchiera completa.</s> <s id="25">È da qui che il termine popolare "šahovnica" deriva, e Šah (scacchi) in persiano significa il sovrano - zar.</s>
<s id="26">Sapevate che c'è una rarità mondiale nel museo archeologico di Zagabria?</s> <s id="27">Naturalmente, stiamo parlando della mummia di Zagabria.</s> <s id="28">Nesi-hensu, la moglie di Aher-hensu, “il divino sarto” di Tebe, è il nome di una donna mummificata che era avvolta in nastri tagliati del libro di lino di Zagabria che rappresenta il testo più lungo conservato in lingua etrusca e l’unico campione conservato di libro di lino in tutto il mondo antico.</s>
<s id="29">Top sette fughe del mondo</s>
<s id="30">La rivista americana "In Style" ha inserito la Croazia nella sua lista delle sette migliori destinazioni del mondo ("Top Seven World Getaways").</s> <s id="31">Gli autori dell'articolo raccomandano una visita in Croazia per il suo ricco patrimonio storico-culturale, le bellezze naturali e il mare pulito.</s> <s id="32">Oltre alla Croazia, la lista dei primi sette posti include Kenya, Sudafrica, Londra, isola greca di Santorini e tre destinazioni americane - Aspen, Napa Valley e Nantucket.</s>
<s id="33">Ogni giorno, per oltre centodieci anni, il cannone spara dalla cima della torre Lotrščak esattamente a mezzogiorno in memoria di un evento della storia di Zagabria.</s> <s id="34">Secondo la leggenda, esattamente a mezzogiorno, il canonico Grič sparò una scarica da Lotrščak al campo turco situato attraverso Sava e fece esplodere un gallo (o un tacchino) che il cuoco stava portando a Pascià su un piatto.</s> <s id="35">Dopo questo evento, i turchi si dispersero e non attaccarono Zagabria...</s>
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<s id="1">Durata media della vita in natura: 12 anni</s>
<s id="2">Dimensioni: 21 in (50 cm)</s>
<s id="3">Peso: 14,4 oz (408 g)</s>
<s id="4">Lo sapevi?</s> <s id="5">I camaleonti non cambiano colore per adattarsi all'ambiente circostante.</s> <s id="6">Ogni specie mostra modelli di colore distinti per indicare reazioni o emozioni specifiche.</s>
<s id="7">Il camaleonte del Meller è il più grande dei camaleonti non originari del Madagascar.</s> <s id="8">I loro corpi robusti possono crescere fino a due piedi (due terzi di metro) di lunghezza e pesare più di una libbra (mezzo chilogrammo).</s>
<s id="9">I Meller si distinguono dai loro cugini dall'aspetto universalmente bizzarro con un singolo piccolo corno sporgente dalla parte anteriore del muso.</s> <s id="10">Questo e la loro dimensione gli valgono il nome comune di "cameleone con un corno gigante".</s>
<s id="11">Sono abbastanza comuni nella savana dell'Africa orientale, tra cui il Malawi, il Mozambico settentrionale e la Tanzania.</s> <s id="12">Quasi la metà dei camaleonti del mondo vivono sull'isola del Madagascar.</s>
<s id="13">Come con tutti i camaleonti, Meller's cambierà colore in risposta allo stress e per comunicare con altri camaleonti.</s> <s id="14">Il loro aspetto normale è verde intenso con strisce gialle e macchie nere casuali.</s> <s id="15">Le femmine sono leggermente più piccole, ma sono altrimenti indistinguibili dai maschi.</s>
<s id="16">Essi sopravvivono su insetti e piccoli uccelli, utilizzando il loro mimetismo e una lingua fulmineo-veloce, catapultando, che può essere fino a 20 pollici (50 centimetri) di lunghezza, per agguantare la preda.</s>
<s id="17">Gli appassionati di animali esotici spesso cercano di tenere i camaleonti di Meller come animali domestici.</s> <s id="18">Tuttavia, sono altamente suscettibili anche al minimo livello di stress e sono molto difficili da curare in cattività.</s> <s id="19">In natura, possono vivere fino a 12 anni.</s>
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<s id="1">Energia nucleare in Francia</s>
<s id="2">L'energia nucleare è la pietra angolare della politica energetica francese.</s> <s id="3">Negli anni '70 la Francia ha scelto di sviluppare il nucleare come sua fonte di elettricità di base come risposta alla crisi petrolifera e garantire la sua indipendenza energetica.</s>
<s id="4">Produzione di elettricità nucleare: la Francia conta attualmente 58 reattori nucleari commerciali in funzione responsabili della produzione dell'80% dell'elettricità domestica francese.</s> <s id="5">A confronto, i 104 reattori statunitensi producono il 20% dell'elettricità statunitense.</s> <s id="6">Nonostante le scarse risorse naturali, la Francia ha raggiunto un’indipendenza energetica del 50% grazie alla sua scelta strategica per l’energia nucleare.</s>
<s id="7">Ambiente: oltre a fornire energia sicura e affidabile, il nucleare contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra francesi evitando il rilascio di 31 miliardi di tonnellate di anidride carbonica (al contrario della produzione di carbone o gas) e rendendo la Francia il paese meno emittente di carbonio all’interno dell’OCSE.</s> <s id="8">In qualità di leader nel settore dell'energia nucleare, la Francia ha sviluppato tecnologie pulite per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi.</s> <s id="9">Il ritrattamento consente attualmente alla Francia di recuperare elementi preziosi dai combustibili esauriti e di consentire una significativa riduzione dei rifiuti ad alto livello e portare a un contenimento più sicuro e ottimizzato, per lo smaltimento finale dei rifiuti radioattivi.</s> <s id="10">Le centrali nucleari francesi producono solo 10 g/anno/abitante di rifiuti altamente radioattivi.</s>
<s id="11">Cooperazione internazionale e ricerca: la Francia è uno dei precursori nella ricerca nucleare e partecipa a numerosi programmi di cooperazione internazionale accanto agli Stati Uniti, come lo sviluppo della prossima generazione di centrali nucleari (Gen IV) e il reattore sperimentale termonucleare internazionale (ITER) che sarà costruito a Cadarache, nel sud della Francia.</s>
<s id="12">Commissione francese per l'energia atomica (CEA)</s>
<s id="13">La Commissione francese dell'energia atomica è un ente pubblico istituito nell'ottobre 1945 dal generale de Gaulle, che costituisce un potere di competenza e di proposta per le autorità.</s> <s id="14">Leader nella ricerca, sviluppo e innovazione, il CEA è coinvolto in tre settori principali:</s>
<s id="15">Sviluppa e acquisisce gli elementi tecnologici necessari allo sviluppo dei reattori nucleari del futuro (Contributo alla ricerca di quarta generazione e GNEP),</s>
<s id="16">Contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra con la sua ricerca su idrogeno, celle a combustibile, biomassa, stoccaggio di energia...,</s>
<s id="17">Sostiene le centrali nucleari in Francia ottimizzando le centrali nucleari della flotta nucleare francese e ottimizzando il ciclo del combustibile,</s>
<s id="18">Offre soluzioni tecniche sicure ed economicamente praticabili per la gestione dei rifiuti nucleari,</s>
<s id="19">Conduce ricerche fondamentali in scienze climatiche e ambientali, fisica ad alta energia, astrofisica, fusione, nanoscienze...</s>
<s id="20">Tecnologie dell'informazione e della salute:</s>
<s id="21">Si occupa di micro e nanotecnologie per le telecomunicazioni e la medicina nucleare per la radioterapia e l'imaging medico,</s>
<s id="22">Ricerca programmi su biotecnologia, etichettatura molecolare, ingegneria biomolecolare e biologia strutturale,</s>
<s id="23">Condivide le sue conoscenze e il suo know-how attraverso l'istruzione e la formazione attraverso l'Istituto Nazionale per le Scienze e le Tecnologie Nucleari (INSTN),</s>
<s id="24">Gestisce oltre 300 brevetti prioritari ed è attiva nella creazione di cluster.</s>
<s id="25">Difesa e sicurezza nazionale:</s>
<s id="26">Concepisce, costruisce, mantiene poi smantella la testata nucleare della forza deterrente francese,</s>
<s id="27">Aiuta a combattere le armi nucleari, biologiche e chimiche (programma NRBC).</s>
<s id="28">Le missioni del CEA sono simili al Dipartimento dell'Energia negli Stati Uniti.</s> <s id="29">Il CEA ha una rete di consulenti o rappresentanti nelle ambasciate francesi in tutto il mondo (vedi mappa comune).</s>
<s id="30">Autorità francese per la sicurezza nucleare (ASN)</s>
<s id="31">Creata nel 2006, dall’ex Direzione per la sicurezza degli impianti nucleari (DSIN), l’Autorità francese per la sicurezza nucleare è un’autorità amministrativa indipendente che ha il compito di regolamentare la sicurezza nucleare e la radioprotezione al fine di proteggere i lavoratori, i pazienti, il pubblico e l’ambiente dai rischi connessi alle attività nucleari.</s> <s id="32">Come la Commissione di regolamentazione nucleare negli Stati Uniti, essa effettua ispezioni e può pronunciare sanzioni, fino alla sospensione dell'esercizio di un impianto.</s>
<s id="33">Istituto francese per la radioprotezione e la sicurezza nucleare (IRSN)</s>
<s id="34">Creato nel 2001 dalla fusione dell’Istituto per la protezione e la sicurezza nucleare (IPSN) e dell’Ufficio per la protezione dalle radiazioni ionizzanti (OPRI), l’Istituto per la radioprotezione e la sicurezza nucleare è un ente pubblico di natura industriale e commerciale posto sotto l’autorità congiunta dei Ministeri dell’Ambiente, della Salute, dell’Industria, della Ricerca e della Difesa.</s> <s id="35">È l'esperto di ricerca sulla sicurezza e di valutazioni specializzate sul rischio nucleare e radiologico al servizio delle autorità pubbliche il cui lavoro è complementare all'ASN.</s>
<s id="36">Il suo ambito di attività comprende:</s>
<s id="37">ambiente e risposta, protezione radiologica umana, ricerca sulla prevenzione di incidenti gravi, sicurezza del reattore di potenza, sicurezza degli impianti del ciclo del carburante, sicurezza degli impianti di ricerca, sicurezza della gestione dei rifiuti; competenza in materia di difesa nucleare.</s>
<s id="38">Agenzia nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi (ANDRA)</s>
<s id="39">Creata nel 1991, l'Agenzia nazionale francese per la gestione dei rifiuti radioattivi è un'organizzazione industriale e commerciale pubblica che opera indipendentemente dai produttori di rifiuti.</s> <s id="40">È responsabile della gestione a lungo termine dei rifiuti radioattivi prodotti in Francia sotto la supervisione dei ministeri francesi dell'Energia, della Ricerca e dell'Ambiente.</s> <s id="41">Può essere paragonato in una certa misura all'Ufficio per i rifiuti nucleari del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti.</s>
<s id="42">Andra svolge anche attività industriali, di ricerca e di informazione, progettando e implementando soluzioni di smaltimento adatte ad ogni categoria di rifiuti radioattivi:</s>
<s id="43">la raccolta, il condizionamento, lo smaltimento dei rifiuti radioattivi da piccoli produttori (ospedali, centri di ricerca, industria), la specificazione dei pacchetti di rifiuti per lo smaltimento, lo smaltimento in siti adatti, il monitoraggio di impianti di smaltimento chiusi, programmi di ricerca per i rifiuti di attività di lunga durata e di alto livello, in particolare attraverso il funzionamento di un laboratorio di ricerca sotterraneo in una formazione arg...</s>
<s id="44">Direzione Generale Energia e Clima (DGEC)</s>
<s id="45">La Direzione Generale dell’Energia e del Clima rappresenta il governo e fa parte dell’Ufficio del Dipartimento per l’Ecologia e lo Sviluppo Sostenibile, che definisce la politica nucleare francese.</s> <s id="46">La DGEC si occupa dell'approvvigionamento energetico, della sicurezza dell'approvvigionamento, della raffinazione e della logistica del petrolio, dell'industria nucleare, del carbone e delle miniere.</s>
<s id="47">Di conseguenza, le sue attività includono:</s>
<s id="48">la progettazione e l'attuazione della politica di approvvigionamento di energia e materie prime, per garantire l'apertura dei mercati dell'elettricità e del gas, tracciare i settori chiave dell'energia e delle materie prime, sorvegliare le imprese e le istituzioni pubbliche nel settore energetico, garantire il rispetto delle norme e dei regolamenti che disciplinano il settore energetico, partecipare a progetti e gruppi di lavoro europei e internazionali sull'energia, fornire competenze economiche, ambientali e fiscali in materia energetica.</s>
<s id="49">L'ascesa della produzione di energia nucleare in Francia.</s>
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<s id="1">I gabbiani a gola bianca (Calocitta formosa) sono bellissimi grandi gabbiani che percorrono le pendici del Pacifico settentrionale in piccoli greggi.</s> <s id="2">Le loro canzoni e le chiamate sono piuttosto varie - questa è una delle chiamate tipiche, registrate sulla strada per Monteverde (Costa Rica).</s>
<s id="3">Douglas Von Gausig (registrista; titolare del copyright), Naturesongs.com</s>
<s id="4">Quest'opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported.</s>
<s id="5">Per citare questa pagina: Myers, P., R.</s> <s id="6">Espinosa, C.</s> <s id="7">S.</s> <s id="8">Parr, T.</s> <s id="9">Jones, G.</s> <s id="10">S.</s> <s id="11">Hammond, and T.</s> <s id="12">A.</s> <s id="13">Dewey. 2013.</s> <s id="14">The Animal Diversity Web (online).</s> <s id="15">Accessibile all'indirizzo http://animaldiversity.org.</s>
<s id="16">Disclaimer: The Animal Diversity Web è una risorsa educativa scritta in gran parte da e per gli studenti universitari.</s> <s id="17">ADW non copre tutte le specie nel mondo, né include tutte le ultime informazioni scientifiche sugli organismi che descriviamo.</s> <s id="18">Anche se modifichiamo i nostri account per accuratezza, non possiamo garantire tutte le informazioni in tali account.</s> <s id="19">Mentre il personale e i collaboratori di ADW forniscono riferimenti a libri e siti web che riteniamo affidabili, non possiamo necessariamente approvare il contenuto dei riferimenti al di fuori del nostro controllo.</s>
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<s id="1">La protezione vantata che gli adulti intellettualmente attivi ottengono dal morbo di Alzheimer ha un lato negativo oscuro, ha scoperto uno studio pubblicato mercoledì.</s> <s id="2">Una volta che i sintomi della demenza diventano evidenti e il morbo di Alzheimer viene diagnosticato in tali pazienti, il loro declino mentale può arrivare con una velocità spaventosa.</s>
<s id="3">Questa scoperta, pubblicata sulla rivista Neurology, proviene da uno studio su 1.157 anziani di Chicago che sono stati seguiti per una media di poco più di 11 anni.</s> <s id="4">Sei anni dopo aver misurato la misura in cui i partecipanti allo studio si impegnavano in attività che sfidavano le loro capacità mentali, i ricercatori del Centro per la malattia di Alzheimer della Rush University Medical Center hanno effettuato valutazioni periodiche della salute cognitiva dei partecipanti allo studio e hanno tracciato le traiettorie della loro salute cerebrale.</s>
<s id="5">Nel complesso, 148 dei partecipanti sono stati diagnosticati con la malattia di Alzheimer durante il periodo di follow-up, e 395 sono stati trovati per avere lieve deterioramento cognitivo - problemi intellettuali che sono meno gravi della malattia di Alzheimer, ma che spesso precedono una tale diagnosi.</s>
<s id="6">Mentre la funzione mentale di tutti i partecipanti ha mostrato declini annuali, le più ripide traiettorie discendenti appartenevano a coloro a cui era stata diagnosticata la malattia di Alzheimer, ma che avevano riportato alti livelli di coinvolgimento mentale all'inizio dello studio.</s> <s id="7">I compagni malati di Alzheimer che non avevano cercato molta stimolazione intellettuale all'inizio dello studio hanno mostrato un declino più graduale della loro funzione.</s>
<s id="8">"In effetti, i risultati di questo studio suggeriscono che il beneficio di ritardare l'aspetto iniziale del deterioramento cognitivo [nell'Alzheimer] viene al costo di una progressione più rapida della demenza", ha scritto l'autore.</s>
<s id="9">I risultati supportano un'osservazione comune di coloro che trattano i pazienti intellettualmente mentali che vanno a essere diagnosticati con la malattia di Alzheimer - che una volta diagnosticato, il loro declino è rapido.</s> <s id="10">Sottolinea anche un crescente corpo di prove che i brillanti e mentalmente attivi potrebbero non battere il morbo di Alzheimer, ma possono trattenere le sue devastazioni per mesi o anni più a lungo di quelli che non sono così impegnati.</s>
<s id="11">Il Dott.</s> <s id="12">John M.</s> <s id="13">Ringman, un neurologo dell'UCLA e direttore assistente del Mary S.</s> <s id="14">Easton Center for Alzheimer's Disease Research, ha detto che vede prove regolari dei fenomeni nel suo lavoro clinico, così come nelle scansioni per immagini cerebrali che possono rilevare i segni fisici del morbo di Alzheimer mentre un paziente è ancora vivo: i pazienti con una storia di intenso impegno mentale sembrano sviluppare una "riserva cognitiva", ha detto Ringman.</s> <s id="15">Quella forza mentale spesso permette loro di funzionare quasi normalmente, ha detto, anche quando le placche amiloidi e i grovigli neurofibrillari che sono i segni distintivi della malattia hanno avanzato sul cervello.</s>
<s id="16">Nel momento in cui un tale paziente viene al suo ufficio lamentandosi che la sua memoria e la sua funzione mentale non sono più ciò che erano, la malattia ha progredito in modo significativo, ha detto Ringman.</s> <s id="17">Il declino da quel momento può essere precipitato.</s>
<s id="18">In una malattia che le prove ora suggeriscono ci vogliono anni, forse decenni, per apparire nel comportamento quotidiano, Ringman ha detto che "è difficile quantificare questa riserva cognitiva".</s> <s id="19">La forza dello studio pubblicato mercoledì è che ha raccolto abbondanti prove dello stato mentale e dell'attività dei partecipanti all'inizio e li ha seguiti per più di un decennio, ha aggiunto.</s>
<s id="20">--Melissa Healy/Los Angeles Times</s>
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<s id="1">L'indipendente Jane</s>
<s id="2">Per tutto l'amore, il romanticismo e lo scandalo nei libri di Jane Austen, ciò di cui si tratta in realtà è la libertà e l'indipendenza.</s> <s id="3">L'indipendenza del pensiero e la libertà di scegliere.</s>