Flosi Þórðarson (10. og 11. öld), einnig þekktur sem Brennu-Flosi, eftir að hann fór að Njáli á Bergþórshvoli og brenndi hann inni ásamt sonum sínum öllum.
Flosi Þórðarson (X o XI secolo), noto anche come Brennu-Flosi dopo che fu andato a Njal a Bergthórshvolur e bruciato all'interno insieme ai suoi figli.


Flosi var mikill höfðingi og bjó á Svínafelli í Öræfum.
Flosi era un grande sovrano e viveva a Svínafell a Öræf.

Kona hans hét Steinvör og var laundóttir Síðu-Halls.
Era il figlio di Thord Freysgod, figlio di Ossur e Ingunnar, figlia di Thorir.

Flosi var sonurr Þórðar Freysgoða Össurarsonar og Ingunnar dóttur Þóris á Espihóli Hámundarsonar heljarskinns. Hálfbróðir hans samfeðra var Starkaður Þórðarson, sem var faðir Hildigunnar Starkaðardóttur, sem fyrr var gift Höskuldi Hvítanessgoða og síðar Kára Sölmundarsyni.
Il fratellastro del suo fratellastro era Starkaður Þórðarson, che era il padre di Hildigunn Starkaðardóttir, che in precedenza era stato sposato con la dea bianca Hauskuld e successivamente Kári Sölmundarson.

Eftir að Njálssynir, Kári og Mörður Valgarðsson (Lyga-Mörður) höfðu drepið Höskuld Hvítanessgoða að áeggjan Marðar, kom Hildigunnur því svo fyrir að Flosi varð að hefna vígsins.
Dopo che i figli di Njal, Kari e Mörður Valgarðsson (Lyga-Mörður) ebbero ucciso Hoskuld, la Dea Bianca, Hildigunnur si rese conto che Flosi doveva vendicarsi.

Æxluðust málin þannig að Flosi safnaði geysimiklu liði og fór að Bergþórshvoli að nóttu til síðsumars árið 1011 og bar eld að bænum.
I fatti crebbero in modo che Flosi radunò enormi truppe e andò a Bergthórshvolur di notte alla fine dell'estate del 1011 e diede fuoco alla città.

Bauð hann útgöngu konum öllum og vinnuhjúum.
Ordinò l'uscita di tutte le donne e da tutti i posti di lavoro.

Bergþóra, kona Njáls, vildi ekki þiggja að ganga úr eldinum.
Bergthora, la moglie diNjal, si rifiutò di accettare l'incendio.

Brann þarna inni mikill fjöldi fólks, en Kári Sölmundarson slapp úr eldinum einn manna og hefndi grimmilega fóstbræðra sinna og Þórðar sonar síns, sem fórst með afa sínum og ömmu í brennunni.
Un gran numero di persone bruciò all'interno, ma Kari Solmundarson fuggì dall'incendio e vendicò i suoi feroci fratelli adottivi e suo figlio Thord, che andò con i suoi nonni nell'incendio.

Síðar sættust þeir heilum sáttum, Kári og Flosi og var hápunktur sættanna þegar Kári gekk að eiga Hildigunni Starkaðardóttur.
Successivamente avvennero delle riconciliazioni: in quella di Kari e Flosi, il momento clou della riconciliazione fu quella tra Kari e Hildigunni Starkaðardóttir.

Flosi fór í hárri elli í verslunarferð til Noregs og varð seinn fyrir til baka.
Flosi intraprese, ormai in età avanzata, un viaggio commerciale in Norvegia ed era in ritardo per il ritorno.

Menn sögðu honum að skip hans væri ekki gott til úthafssiglinga, en hann taldi það hæfa sér, því hann væri gamall og fúinn líka.
La gente lo avvertì che la sua nave non era adatta per la navigazione d'altura, mentre lui pensava che invece fosse adatta, dato che lui era anche vecchio e magro.

Lét hann svo í haf og fórst skipið í hafi með öllu sem á var.
Dunque mise la nave in mare ed essa affondò con tutto ciò che si trovava al suo interno.

Kolbeinn Flosason lögsögumaður er oftast talinn sonur Flosa og konu hans, Steinvarar, dóttur Síðu-Halls.
Kolbeinn Flosason il "Legislatore" è di solito considerato il figlio di Flosi e sua moglie Steinvarar, figlia di SIDE-HALLS .

Italo Salizzato (Derna,13 marzo1941)èuncompositore,pianistaearrangiatoreitaliano.
Italo Salizzato (Derna, 13 marzo 1941) è un compositore, pianista e arrangiatore italiano.

Molte composizioni so pubblicate con lo pseudonimo Arbik
Molte composizioni sono pubblicate con lo pseudonimo Arbik.

Cataloghi e Collezioni delle biblioteche italiane, Internetculturale.it .
Cataloghi e Collezioni delle biblioteche italiane, internetculturale.it.

Conservatorio Nazionale Superiore di Musica et de Danse di Parigi Hector Berlioz, Musiquecontemporaine.fr .
Conservatoire National Superieur de Musique et de Danse de Paris Hector Berlioz, musiquecontemporaine.fr.

Það eru margar sögur um uppruna Taormínu (Tauromenion, Tauromenium, úr forngríska Ταυρομένιον).
Molte sono le notizie sull'origine di Taormina (Tauromenion, Tauromenium, dal toponimo in greco antico Ταυρομένιον), ma incerte per documentazione e attendibilità.

Líklegasti uppruni nafnsins er tilvísun í Tauro-fjall sem það er á.
L'ipotesi più accettata è quella che indica il significato del nome in riferimento alla posizione collinare della città.

Siculi bjuggu í Taormínu, bændur og hirðar, jafnvel áður en löndun af Grikkjum ( 735 a. C. ), sem stofnuðu Naxos (þ.e. Giardini Naxos), fyrsta gríska landnámsnýlendan á Sikiley .
Diodoro Siculo, nel 14º libro della sua Bibliotheca historica, attesta che i Siculi abitavano la rocca di Taormina, vivendo di agricoltura e di allevamento di bestiame, già prima dello sbarco dei Greci calcidesi nella baia (735 a.C.), dove alle foci del fiume Alcantara, fondarono Naxos (odierna Giardini Naxos), la prima colonia di insediamento greca in Sicilia.

Týranturinn Sýrakúsu Dionysius I, eyðilagði borg þeirra.
Il Tiranno di Siracusa Dionisio I, alleato di Sparta nella guerra contro l'imperialismo di Atene e fautore degli ideali nazionalisti siciliani del Congresso di Gela, dopo aver unificato sotto la propria corona le città siceliote, tollerò per poco tempo la presenza degli Ioni di Calcide Eubea a Naxos, alleati di Atene, e mosse contro di essi, distruggendo la loro città. I naxioti superstiti occuparono un territorio situato sul Monte Tauro, in cui vivevano i Siculi insieme ad altri ioni che si erano precedentemente insediati da Naxos. Detti fatti si verificarono negli anni della XCVI Olimpiade (396 a.C.), quando Imilcone condottiero cartaginese mosse guerra contro i sicelioti, distruggendo Messana, i nassioti in massa, minacciati da Dionisio I, si trasferirono a Tauromenion, dato che il colle era da considerarsi fortificato per natura.

Eftirlifendurnir hertóku landsvæði staðsett í Monte Tauro, þar sem Siculi bjuggu ásamt öðrum Jónum sem áður höfðu komið frá Naxos. Þessir atburðir áttu sér stað á árum XCVI Olympiad ( 396 a. C. ).
Poiché Dionisio voleva riprendersi con violenza il territorio dei Tauromeniti, essi risposero che apparteneva loro di diritto, perché i propri antenati greci ne avevano già preso possesso prima di loro, scacciando gli abitanti locali.

Útsýni yfir borginaTaormínu frá fjallinu Monte Venere
Taormina vista da Monte Venere, Peloritani

Róm, árið 212 f.Kr. C., lýsti alla Sikiley sem rómverskt hérað .
Come appena scritto Taormina rimase inclusa nell'ellenistico Regno di Sicilia, avente Siracusa come capitale, fino a quando Roma, nel 212 a.C., non dichiarò tutta la Sicilia provincia romana.

Íbúar Taormínu voru taldir bandamenn Rómverja og Cicero, í seinni ræðunni gegn Verre, nefnir að borgin sé ein af þremur "Civitates foederatae" [1].
I suoi abitanti vennero considerati alleati dei Romani e Cicerone, nella seconda orazione contro Verre, accenna che la città è una delle tre "Civitates foederatae"[6] e li nomina "Civis Notabilis"[7][8]. In conseguenza di ciò, non tocca ai suoi abitanti pagare decime o armare navi e marinai in caso di necessità.

Það er ein mikilvægasta alþjóðlega ferðamannamiðstöðvanna á Sikiley. Bær er þekktur fyrir náttúrulega landslagið, sjávarfegurðina og sögulegar minjar. Taormína var mikilvægur áfangastaður í Grand Tour .
È uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della regione siciliana, conosciuta per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici ed è stata un'importante meta del Grand Tour.

Landafræði
Geografia fisica

Það er staðsett á hæð 206 m yfir sjávarmáli, á Tauro-fjalli, í náttúrufegurð, í suðurhlíðum Peloritani fjalla við ströndina Jónahafsins með Etna fjall í bakgrunni.
È situata su una collina a 206 m di altezza sul livello del mare, sospesa tra rocce e mare, su un terrazzo del monte Tauro, in uno scenario di bellezze naturali, unico per varietà e contrasti, sulle pendici meridionali dei monti Peloritani della riviera ionica con l'Etna sullo sfondo.

Halldór Kiljan Laxness dvaldi í Taormínu og þar vann hann að Vefaranum mikla frá Kasmír sumarið 1925.
Essendo una città turistica internazionale, molte spie inglesi durante il fascismo si erano ben camuffate e uscirono allo scoperto appena entrarono le truppe alleate.

Hann lofaði bæinn mjög í sjálfsævisögulegum ritgerðum sínum, Skáldatíma (1963).
Nel dopoguerra Taormina si ingrandì senza alterare le proprie bellezze naturali, e, sino al 1968 era una città turistica prettamente invernale per un turismo ricco ed individuale, tant'è che i migliori alberghi aprivano ad ottobre e chiudevano a giugno.

Fram til ársins 1968 var Taormína eingöngu vetrarferðamannaborg fyrir ríka og einstaka ferðaþjónustu Þýskalandi eða Norðurlöndunum, svo mikið að bestu hótelin opnuðu í október og lokuðu í júní. Það var sótt af frægum rithöfundum eins og Roger Peyrefitte, Truman Capote, André Gide, DH Lawrence, Salvatore Quasimodo, Tennessee Williams, hinni rússnesku Önnu Achmatovu [1], af aðalsmönnum, eins og Juliönu af Hollandi, af konungsfjölskyldunni í Svíþjóð og Danmörku.
Era frequentata da scrittori di fama come Roger Peyrefitte, Truman Capote, André Gide, D.H. Lawrence, Salvatore Quasimodo, Tennessee Williams, la russa Anna Achmatova[18], da nobili, come Giuliana d'Olanda, dai reali di Svezia e di Danimarca, dal Presidente della Finlandia Urho Kekkonen, da personaggi illustri e famosi come Soraya, Ava Gardner, Romy Schneider, nonché Liz Taylor, Richard Burton, Dino Grandi, Willy Brandt, Greta Garbo, che svernavano per mesi negli alberghi taorminesi trascorrendo le giornate, ma soprattutto le notti, nei tipici locali notturni dell'epoca e continuando, così, quella dolce vita iniziata con la Belle Époque.

Grísk-rómverska leikhúsið.
Teatro greco-romano.

Fjölmargar birtingarmyndir og atburðir eru með aðsetur í Taormina á hverju ári, sérstaklega á sumrin.
Numerose sono le manifestazioni e gli eventi che ogni anno, soprattutto nella stagione estiva, hanno sede a Taormina.

Síðan 1983 hafa mikilvægustu viðburðirnir verið haldnir í tengslum við Taormina Arte.
Dal 1983, gli eventi più significativi sono realizzati nell'ambito di Taormina Arte, l'istituzione culturale che cura l'organizzazione della rassegna di musica, teatro e danza.

Á dagskránni eru einnig Taormina kvikmyndahátíðin (Taormina Film Fest).
Nella programmazione rientra anche il Taormina Film Fest, il festival del Cinema di Taormina, erede della Rassegna Cinematografica di Messina e Taormina, nata nel 1960, che per un ventennio ospitò il David di Donatello. Nell'ambito del Festival del Cinema sono consegnati, al Teatro antico, i Nastri d'argento, premi conferiti dai giornalisti cinematografici. Dal 2005, Taormina Arte, organizza, ad ottobre, il Giuseppe Sinopoli Festival, rassegna dedicata al grande direttore d'orchestra, scomparso nel 2001, per anni direttore artistico di Taormina Arte.

Sem hluti af Taormina Arte, um miðjan júní, á hverju ári í gríska leikhúsinu, eru veitt Taormina fjölmiðlaverðlaunin W. Goethe International Journalism Prize.
Nell'ambito di Taormina Arte, a metà giugno, ogni anno al Teatro Greco, si svolge la premiazione del Premio Internazionale di Giornalismo Taormina Media Award W.Goethe ideato e diretto da Dino Papale e che fra i giurati annovera alcuni accademici del Premio Nobel.

Taobuk ( Taormina International Book Festival ) hefur verið haldin í Taormina síðan 2010.
Dal 2010 a Taormina si svolge Taobuk (Taormina International Book Festival), che, raccogliendo la tradizione di Taormina quale capitale cosmopolita della letteratura, da anni è fucina di incontri e dibattiti, con ospiti italiani e internazionali non solo della letteratura, ma anche del cinema, della filosofia, dell'arte, della musica, della ristorazione.

Taomoda Week, alþjóðleg tískuvika, fer einnig fram þar.
Dallo stesso si svolge anche Taomoda Week, settimana internazionale della moda.

Taormína (Taurmina eða Taummina, á sikileysku) er ítalskur bær með 10 539 íbúúm í borgarsvæðinu Messínu á Sikiley.
Taormina (Tavurmina in siciliano) è un comune italiano di 10 517 abitanti[2] della città metropolitana di Messina in Sicilia.

Cava di Gioia (Carrara) og tengd óafturkræf breyting á lögun tindsins
Cava di Gioia (Carrara) e la relativa modifica irreversibile della forma di vetta

No Cav er blaðamannahugtak sem notað er [1] til að gefa til kynna stóra ítalska mótmælahreyfingu sem varð til snemma á 21. öld [2] og samanstóð af samtökum og hópum borgara sem sameinuðust í gagnrýni á Carrara marmaranámurnar í Apúan Alpanir.
No Cav è un termine giornalistico impiegato[1] per indicare un ampio movimento di protesta italiano sorto nei primi anni del XXI secolo[2] e composto da associazioni e gruppi di cittadini accomunati dalla critica alle cave di marmo di Carrara sulle Alpi Apuane.

No Cav límmiði á Aronte bivouac (Passo della Focolaccia, Apúan Alpanir)
Adesivo No Cav al Bivacco Aronte (Passo della Focolaccia, Alpi Apuane)

Hugtakið No Cav, stutt fyrir „No Cave“ ("Nei við námurnar", á ítölsku), var notað í fyrsta skipti í grein eftir Il Tirreno árið 2014 til að skilgreina aðgerðasinnar sem höfðu tekið þátt í sýnikennslu Salviamo le Apuane nefndarinnar [1] .
Il termine No Cav, abbreviazione di "No Cave", fu utilizzato per la prima volta in un articolo de Il Tirreno del 2014 per definire gli attivisti che avevano preso parte ad una manifestazione del comitato Salviamo le Apuane[1].

No Cav-táknið samanstendur af stílfærðri svarthvítri framsetningu á Vara-brautinni á Carrara einkajárnbraut þar sem stórt rautt X er krossað yfir, þar fyrir ofan orðin „NO CAV“ einnig rautt, allt á hvítum bakgrunni [1] [2] .
Il simbolo No Cav è costituito da una rappresentazione stilizzata in bianco e nero del viadotto di Vara della ferrovia Marmifera Privata di Carrara barrata da una grande X rossa, al di sopra della quale campeggia la scritta "NO CAV" anch'essa rossa, il tutto su fondo bianco[3][4].

Þessi borði, sem minnir á grafíska hönnun No TAV hreyfingarinnar, birtist aðeins árið 2020, á viðburði sem skipulagður var af umhverfisverndarsinnanum Gianluca Briccolani, sem árið eftir, ásamt Claudio Grandi og fleirum, hefði stofnað samtökin Apuane Libere [1] [2] [3] .
Tale vessillo, la cui veste grafica ricorda quella del movimento No TAV, fece la sua comparsa solo nel 2020, durante una manifestazione organizzata dall'ambientalista Gianluca Briccolani, che l'anno seguente, insieme a Claudio Grandi e altri, avrebbe fondato l'associazione Apuane Libere[5][6][7].