Ŝarbel Maĥluf (arabe: شربل مخلوف), ankaŭ skribita latinalfabete Charbel / Sharbel, Makhluf / Makhlouf, naskiĝis en Libano la 8-an de majo 1828 kaj mortis en la sama lando la 24-an de decembro 1898. Lia denaska nomo estis Jusef Antun Maĥluf.
Charbel Makhlouf (o Sciarbel Makhlouf), al secolo Youssef Antoun (Giuseppe Antonino), (in arabo: مار شربل; Bkaakafra, 8 maggio 1828 – Annaya, 24 dicembre 1898) fu un monaco e presbitero libanese, proclamato santo da Paolo VI nel 1977.
Katolika maronita, monaĥo en la ordeno libana maronita, li estis deklarita sanktulo de Paŭlo la 6-a en 1977.
Cattolico, monaco dell’Ordine Antoniano Maronita (Baladiti), definito il "Padre Pio" del Libano, taumaturgo, la sua fama è legata ai numerosi miracoli attribuitigli dopo la sua morte[1][2][3].
Vivo
Biografia
Jusef Antun naskiĝis en la vilaĝo de Bkaakafra en la norda Libano la 8-an de majo 1828 en kamparana familio; li estis la kvina ido de Antun Maĥluf kaj Brigita Ŝidiak.
Nato nel villaggio di Bkaakafra (distretto di Bsharre, Libano settentrionale), l'8 maggio 1828, quinto figlio di Antun e di Brigitte Chidiac, entrambi contadini, fin da piccolo Youssef parve manifestare grande spiritualità. Durante la sua primissima infanzia rimase orfano di padre e sua madre si risposò con un uomo molto religioso, che successivamente ricevette il ministero del diaconato.
Dum li estis tre juna, lia patro mortis kaj lia patrino reedziniĝis al tre religiema viro.
Fu proprio la figura del patrigno a indirizzare Youssef a una vita ascetica e alla preghiera quotidiana[1].
Kiam Jusef estis 14-jara, li komencis prizorgi la ŝafaron de la familio. Je la aĝo de 22 jaroj, neniun sciiginte, li iris al la monaĥejo de Nia Damo de Majfuk, kie li iĝis novica sub la nomo Ŝarbel signifanta "historio de Dio".
Fin dall’età di 14 anni Youssef Makhlouf si dedicava alla cura del gregge di famiglia, ma a 22 anni, senza informare nessuno della sua vocazione, si recò al monastero di Nostra Signora di Mayfouq, a Mayfouq, dove si ritirò in preghiera ed entrò in noviziato scegliendo il nome di Charbel, che significa "storia di Dio"..
Transloĝinta en la monaĥejon de Sankta Marono en Annaja, li igis plena monaĥo kun dumvivaj votoj en 1853.
Trasferitosi al monastero di San Marone, ad Annaya, emise i voti perpetui nel 1853.
Li studis en la monaĥejo de Sankta Cipriano en Kfifan filozofion e teologion; grava instruisto estis sankta Nimatullah Youssef Kassab Al-Hardini.
Nello stesso anno si trasferì al monastero di San Cipriano di Kfifen dove studiò filosofia e teologia sotto la guida - tra gli altri - di Nimatullah Youssef Kassab Al-Hardini, canonizzato nel 2004[1].
La 23-an de julio 1859 Ŝarbel estis ordinita pastro (il 23 luglio 1859) kaj reiris al monaĥejo de Annaja.
Dopo essere stato ordinato sacerdote (il 23 luglio 1859), Charbel fu rimandato dai suoi superiori al monastero di Annaya.
Tie maturiĝis en li emo vivi kaj preĝi tute sola en ermitejo; li akiris la permeson pri tio la 13-an de februaro 1875.
Qui maturò in lui la volontà di ritirarsi in totale solitudine e di vivere in un eremo, permesso che gli fu accordato il 13 febbraio 1875.
En la ermitejo de Sankta Petro kaj Paŭlo, apartenanta al la sama monaĥejo de Annaja, li loĝis ĝis sia morto, la vesperon antaŭ Kristnasko de la jaro 1898.
Morì nel suo eremo la vigilia di Natale del 1898.
Kultado
Beatificazione e canonizzazione
Iuj atestantoj diris ke ili vidis intensegan lumon ĉirkaŭ la tombo de Ŝarbel Maĥluf kelkajn monatojn post lia entombiĝo.
Alcuni testimoni riferirono di aver visto una luce abbagliante intorno alla tomba di Charbel Makhlouf pochi mesi dopo la sua sepoltura.
Oni ankaŭ atestis ke la korpo traŝvitigis sangon kaj akvon. Pro tiuj deklaroj, la korpo estis translokita al speciala ĉerko.
Inoltre, il corpo avrebbe inspiegabilmente trasudato sangue misto ad acqua; a seguito di ciò esso fu trasferito in una speciale bara.
Sekve, multaj homoj komencis pilgrimi ĉe la tombon de Ŝarbel, preĝpetante lian helpon.
In ragione di tali supposti fatti, iniziò un primo intenso pellegrinaggio presso la salma di Makhlouf, a opera di fedeli che chiedevano la sua intercessione[1].
En 1950 la tombo estis malfermita antaŭ oficiala komisiono de kuracistoj.
Nel 1925 Pio XI avviò la causa di beatificazione di Charbel Makhlouf.
En la sama tempo altiĝis la kvanto de resaniĝoj.
Nel 1950 la tomba fu aperta in presenza di una commissione ufficiale composta da medici, che verificarono lo stato del corpo.
Sume miloj da mirakloj estas ofte alskribitaj al Ŝarbel, kvankam nur malmultaj estas oficiale agnoskitaj de la Katolika Eklezio. Du inter ili sufiĉis por la beatigo (deklarita en
In coincidenza dell’apertura e ispezione della tomba si ravvisò un aumento di episodi di guarigione; ciò suggerì l’ipotesi di evento miracoloso. Nuovamente una moltitudine di pellegrini di differenti religioni iniziarono ad adunarsi presso il monastero di Annaya chiedendo l’intercessione di Charbel.[1]
1954 de Pio la 12-a kaj celebrita la 5-an de decembro 1965 de Paŭlo la 6-a) kaj unu plu por la sanktigo (celebrita la 9-an de oktobro 1977, denove de Paŭlo la 6-a).
Nel 1954 Pio XII firmò un decreto che accettava la proposta di beatificazione di Charbel Makhlouf l’eremita, che fu celebrata domenica 5 dicembre 1965 da Paolo VI, alla vigilia della chiusura del Concilio Vaticano II, avvenuta tre giorni dopo. Nel 1976 sempre Paolo VI firmò il decreto di canonizzazione di Charbel, che fu proclamato ufficialmente santo nel corso della celebrazione in San Pietro il 9 ottobre 1977[2].
Ŝarbel Maĥluf
Charbel Makhlouf
(AR) (EN) (ES) (FR) Oficiala retpaĝaro de Ŝarbel Maĥluf (NO) Biografio de Ŝarbel Maĥluf, (EN) Anatoli Bayukansky.
San Jerbello (Sarbel, Charbel) Giuseppe Makhluf, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it. Stefania Genovese. «Un amico di nome Charbel», da Il Giornale dei Misteri.
«The Phenomenon of Saint Charbel and Saint Charbel in Russia»Katolsk.no (EN) Anatoli Bayukansky.
(AR) (EN) (ES) (FR) Sito ufficiale di Charbel Makhlouf (NO) Biografia di Charbel Makhlouf, da Katolsk.no (EN) Anatoli Bayukansky.
«The Phenomenon of Saint Charbel and Saint Charbel in Russia»
«The Phenomenon of Saint Charbel and Saint Charbel in Russia» (EN) Sito non ufficiale su Charbel Makhlouf (FR) Sito non ufficiale su Charbel Makhlouf (EN) «Miracle of Nouhad El-Chami», da OpusLibani.org.lb
Generale estas nomata afineco la altiriĝemo, kobiniĝemo aŭ simileco inter substancoj aŭ korpoj. En matematiko, aparta tipo de afina transformo estas nomata afineco Elektrona afineco estas nomata la kvanto da energio liberata de neŭtrala atomo, kiam ĝi kaptas elektronon. La kemia afineco estas la kombiniĝemo inter atomoj aŭ molekuloj En biokemio la afineco estas mezuro de la kombiniĝemo inter ricevanto kaj liganto.
In matematica, viene spesso chiamata affinità una trasformazione affine In geometria descrittiva, l'affinità è una trasformazione geometrica In chimica, l'affinità elettronica di un atomo è l'ammontare di energia che un atomo neutro assorbe quando gli viene aggiunto un elettrone In biochimica si definisce affinità la forza del legame tra un recettore ed un ligando Nel diritto e in antropologia l'affinità è un legame di parentela che si acquisisce mediante matrimonio
Aldo Palazzeschi en fotografio de Mario Nunes Vais (1913)
Aldo Palazzeschi in una fotografia di Mario Nunes Vais (1913)
Aldo Palazzeschi, pseudonimo de Aldo Pietro Vincenzo Giurlani (Firenze, 2 febbraio 1885 – Roma, 17 agosto 1974), estis itala verkisto kaj poeto, unu el la patroj de la "historiaj avangardoj"".
Aldo Palazzeschi, pseudonimo di Aldo Pietro Vincenzo Giurlani (Firenze, 2 febbraio 1885 – Roma, 17 agosto 1974), è stato uno scrittore e poeta italiano, uno dei padri delle avanguardie storiche.
Komence li subskribis siajn verkojn per sia vera nomo, kaj de 1905 li adoptis kiel pseŭdonimon la familian nomon de la patrinflanka avino, kiu estis Palazzeschi.
Inizialmente firmò le sue opere col suo vero nome, e dal 1905 adottò come pseudonimo il cognome della nonna materna, appunto Palazzeschi.
Kun tiu nomo li verkis riĉan beletran produkadon kiu donis al li famon je nacia nivelo.
Dalla seconda attività conseguì una ricca produzione letteraria che gli diede fama di rango nazionale.
Li naskiĝis de Alberto Giurlani kai Amalia Martinelli en strato Guicciardini en Florenco; pro volo de la patro li studis librotenado, kaj post tio li dediĉis al la arto kaj al la verkado.
Nacque da Alberto Giurlani e Amalia Martinelli in via Guicciardini a Firenze; per volontà del padre frequentò gli studi in ragioneria, dedicandosi poi all'arte e alla scrittura. Inizialmente si dedicò alla recitazione: nel 1902 si iscrisse alla regia scuola di recitazione "Tommaso Salvini". Nelle compagnie teatrali conobbe anche Gabriellino, figlio di Gabriele D'Annunzio.
Komence li interesiĝis al recitado: en 1902 li lernis recitadon ĉe la lernejo "Tommaso Salvini".
Fu probabilmente proprio la passione teatrale a far sì che l'artista rinunciasse al suo cognome anagrafico assumendo uno pseudonimo.
En la teatraj trupoj li konis ankaŭ Gabriellino, filo de Gabriele D'Annunzio.
Infatti, il padre non vedeva di buon occhio il fatto che Palazzeschi si dedicasse alla recitazione, tanto meno se questa attività veniva praticata con il nome di famiglia.
Post iom da tempo, Palazzeschi ĉesis sian teatran aktivadon por dediĉi sin al la poezio.
Con il tempo, Palazzeschi si staccò dall'attività teatrale per dedicare il suo lavoro alla poesia.
Danke al la apogo de la familio, li povis eldoni siajn kolektojn, en 1905 sian unuan libro de poeziaĵojn, I cavalli bianchi; inter kiuj elstaris Ara Mara Amara kaj Il Pappagallo.
Grazie all'appoggio finanziario della famiglia, fu in grado di pubblicare le sue raccolte a proprie spese. Fu così che nel 1905 pubblicò il primo libro di poesie, I cavalli bianchi, per un editore immaginario, Cesare Blanc (che in realtà era il nome del suo gatto) con una sede immaginaria in via Calimala 2, Firenze.
La kolekto alproksimigis Palazzeschi al Crepuscolarismo kaj pro la stilo kaj pro la enhavo.
Tra i componimenti spiccano Ara Mara Amara e Il Pappagallo. La raccolta avvicinava Palazzeschi al Crepuscolarismo tanto per lo stile quanto per i contenuti.
La libron pozitive recensis la poeto Sergio Corazzini kun kiu e Palazzeschi korespondis, ĝis la trofrua morto de Corazzini en 1907.
Il libro fu recensito in modo positivo dal poeta Sergio Corazzini con il quale Palazzeschi iniziò una fitta corrispondenza, fino alla precoce morte del Corazzini avvenuta nel 1907. La recensione non ebbe però un seguito e il libro rimase praticamente sconosciuto.
Post sian unuan romanon en 1908 titolita : riflessi, sekvis la tria kolektode poeziaĵoj "Poemi", kiu alportis unuafoje al Palazzeschi publikon pliamplan..
Nel 1908 pubblicò, sempre presso l'immaginario editore Cesare Blanc, il suo primo romanzo di stile liberty dal titolo : riflessi, ricco di misticismo e religiosità decadenti per quanto concerne la prima parte, inaspettatamente fondato sul registro comico, della cronaca e del pettegolezzo mondano, per quanto riguarda la seconda.[1]
In questa eterogenea opera ricordiamo Chi sono?, Habel Nasshab, nonché Rio Bo.
Alcune delle poesie sono inoltre legate tra di loro da una trama, la quale conferisce ai poemi un certo dinamismo. Il verso ternario ed il senario ecc. sono ancora quelli privilegiati, ma il rigido schema metrico viene per la prima volta spezzato, in quanto ricorrono versi di tutte le lunghezze. Il gioco ritmico sul trisillabo viene ironicamente portato alle estreme conseguenze nella poesia della Fontana malata.
Prokolo de Verono aŭ Sankta Prokolo (itale San Procolo) estis kristana episkopo de la urbo Verono, kaj estas adorata kiel sanktulo de la katolikismo.
Procolo di Verona (... – Verona, 360 circa) è stato un vescovo italiano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Prokolo estis la kvara episkopo de Verono kaj li transvivis la persekutojn de Diokleciano.
Procolo fu il quarto vescovo di Verona e sopravvisse alle persecuzioni di Diocleziano.
Preĝejo de Sankta Prokolo en Verono
Chiesa di San Procolo a Verona
Flanke de la basiliko de Sankta Zeno en Verona estas la preĝejo de Sankta Prokolo, kie troviĝas la restaĵoj de la sanktulo,
Attigua alla Basilica di San Zeno di Verona sorge la Chiesa di San Procolo, dove sono contenute le spoglie mortali del santo.
Alia preĝejo dediĉita al la sanktulo estas la la preĝejo de Sankta Prokolo en Naturno. Ĝi enhavas serion da freskoj el la karolida periodo, kiuj montras epizodojn el la vivo de la sanktulo.
Un'altra chiesa dedicata al santo è quella di chiesa di San Procolo a Naturno, con un ciclo di affreschi di età carolingia, raffiguranti episodi della vita del santo.
Boing estas libera itala temática televidkanalo eldonita de Boing S.p.A. ..
Boing è un canale televisivo tematico italiano gratuito edito da Boing S.p.A..
La rilato inter Mediaset kaj Turner Broadcasting System, ĝi komencis en 1986, kiam la lasta, tra lia subsidiaria Turner Entertainment, ĝi vendas en La Cinq franca televido rajtoj de colorizata versio de la filmo Asphalt Jungle, sed nun la du grupoj finas en eventoj juĝa kun John Huston heredantoj (direktoro de la filmo), kiu estas solvitaj aŭgusto 6, 1989.
La relazione tra Mediaset e Turner Broadcasting System, inizia nel 1986, quando quest'ultima, tramite la controllata Turner Entertainment, vende a La Cinq i diritti televisivi francesi della versione colorizata del film Giungla d'asfalto, subito però i due gruppi finiscono in vicende giudiziarie con gli eredi di John Huston (direttore del film)[2], che sono state risolte il 6 agosto 1989.
La 30an de julio 2004, Mediaset kaj Turner Broadcasting System subskribis interkonsenton por cifereca kanalo por infanoj.
Il 30 luglio 2004, Mediaset e Turner Broadcasting System firmano l'accordo per un canale digitale dedicato ai bambini[3].
La 26an de oktobro 2004, Boing anstataŭas VJ TV, kun signo kiu legas Boing, Coming.
Il 26 ottobre 2004, Boing prende il posto di VJ Tv, con un cartello che recita Boing, In arrivo[4].
Boing estis lanĉita Novembro 20, 2004 ĉe 20:00 sur la itala diĝita surtera televido igante la unua itala libera televidstacio dediĉita ekskluzive al distro de infanoj kaj junuloj kun programado 24 horojn tage. Aparte estas enmetita en la multiplex Mediaset 1 (apartenanta al Elettronica Industriale, la Mediaset grupo) anstataŭi VJ TV kiu samtempe ĉesas transdoni.
Boing è stato lanciato il 20 novembre 2004 alle ore 20.00 sulla televisione digitale terrestre italiana[5] diventando il primo canale televisivo gratuito italiano dedicato esclusivamente all'intrattenimento dei bambini e dei ragazzi con una programmazione di 24 ore al giorno.[6] In particolare viene inserito nel multiplex Mediaset 1 (appartenente a Elettronica Industriale, gruppo Mediaset) in sostituzione di VJ Tv che contemporaneamente termina le trasmissioni.
En julio 10, 2006 Boing estas disponebla en Italio ankaŭ sur moveblaj TV tra la multiplex LA3 (apartenantaj al 3 Italio).
A partire dal 10 luglio 2006 Boing è reso disponibile in Italia anche sulla televisione mobile[7] attraverso il multiplex La3 (appartenente a 3 Italia).
Aparte Boing proponas kun la komerca televido platformo por pago de 3 Italio.
In particolare Boing viene offerto con la piattaforma televisiva commerciale a pagamento di 3 Italia.
En junio 2008, kun la debut de libera televido proponante LA3 TV, Boing estas movita al tiu oferto kaj tiam iĝas disponebla senpage en porteblaj televido.
Nel giugno 2008, con il debutto dell'offerta televisiva gratuita di La3 TV, Boing viene spostato in tale offerta e diventa quindi disponibile gratuitamente anche sulla televisione mobile.