Italo Salizzato (Derna, 13 Marzo 1941) è un compositore, pianista e arrangiatore Italiano.
Italo Salizzato (Derna, 13 marzo 1941) è un compositore, pianista e arrangiatore italiano.
Molte composizioni sono pubblicate con lo pseudonimo Arbik
Molte composizioni sono pubblicate con lo pseudonimo Arbik.
Nato in Libia da genitori di origine veneta, vi trascorre i primi otto anni di vita; ritorna poi in Italia. con la famiglia.
Nato in Libia da genitori di origine veneta, vi trascorre i primi otto anni di vita; ritorna poi in Italia con la famiglia.
All'età di undici anni l' editore Emilio Daniele (Radio Records, Gruppo Sidet) pubblica la sua prima composizione Fisarmonica gaia.
All'età di undici anni l'editore Emilio Daniele (Radio Records, Gruppo Sidet) pubblica la sua prima composizione Fisarmonica gaia.
Negli '50 si dedica allo studio del pianoforte e della musica classica ma si sente attratto anche dal jazz e dall'improvvisazione.
Negli anni '50 si dedica allo studio del pianoforte e della musica classica ma si sente attratto anche dal jazz e dall'improvvisazione.
Il suo principale riferimento è Chopin.
Il suo principale riferimento è Chopin.
Nel 1963 compone per le edizioni musicali Farfisa (ora Berben) le raccolte "5 Valzer Musette" (Dedicata ai fisarmonicisti italiani Gervasio Marcosignori, Wolmer Beltrami, Barimar, Peppino Principe ed Elio Boschello) e "4 Danze sudamericane".
Nel 1963 compone per le edizioni musicali Farfisa (ora Berben) le raccolte "5 Valzer Musette" (dedicata ai fisarmonicisti italiani Gervasio Marcosignori, Wolmer Beltrami, Barimar, Beppino Principe ed Elio Boschello) e "4 danze sudamericane".
Inizia a fare lei prime esperienze suonando in alcune orchestre del Veneto per poi formare, nel decennio successivo, Il complesso "I Lagunari e Gianni Mascolo" (nell'anno '65 parteciperà in copia con Richard Anthony al Festival di Sanremo con la canzone Di fronte all'amore di Umberto Bindi).
Inizia a fare le prime esperienze suonando in alcune orchestre del Veneto per poi formare, nel decennio successivo, il complesso "I Lagunari e Gianni Mascolo" (nell'anno '65 parteciperà in copia con Richard Anthony al festival di San Remo con la canzone Di fronte all'amore di Umberto Bindi).
Nel 1964 assieme a Italo Janne alla voce e chitarra registra un 45 giri con due brani Apocalisse e Il medium, poi inserito nel film Il mostro di Venezia.
Nel 1964 assieme a Italo Janne alla voce e chitarra registra un 45 giri con due brani Apocalisse e Il Medium, poi inserito nel film Il mostro di Venezia.
Nella Seconda meta degli anni '60 collabora con Le Orme, scrivendo le musiche di molte canzoni del loro repertorio di inizio carriera (negli album Ad Gloriam e L'aurora delle Orme), tra cui Senti l'estate che torna con il cui gruppo Veneto partecipa a un disco per l'estate. 1988.
Nella seconda metà degli anni '60 collabora con Le Orme, scrivendo le musiche di molte canzoni del loro repertorio di inizio carriera (negli album Ad gloriam e L'aurora delle Orme), tra cui Senti l'estate che torna con cui il gruppo veneto partecipa a Un disco per l'estate 1968.
Nel '68 compone le musiche della raccolta Poeta Bach di Andrea Cason, otto canzoni dedicate alla vita del professore di teologia, dottore in medicina e organista, considerato da molti una delle figure etiche e spirituali più alte del Novecento (Nobel per la Pace Albert Schweitzer).
Nel '68 compone le musiche della raccolta Poeta Bach di Andrea Cason, otto canzoni dedicate alla vita del professore in teologia, dottore in medicina e organista, considerato da molti una delle figure etiche e spirituali più alte del Novecento (Nobel per la Pace Albert Schweitzer).
Anni '70 continua l'attivita di compositore, scrivendo canzoni per gruppi pop rock quali di I Flashmen e Gli Uh!. Le Edizioni Musik Verlag Wurzburger pubblicano in Germania il volume Musik in der kreisbahn con musiche di Italo Salizzato dedicate al primo sbarco dell 'uomo sulla luna.Tre suoi brani strumentali: Un giorno e Tripoli, Il canto del Don e.
Negli anni '70 continua l'attività di compositore, scrivendo canzoni per gruppi pop rock quali i Flashmen e gli Uh!. Le Edizioni Musik Verlag Wurzburger pubblicano in Germania il volume Musik in der kreisbahn con musiche di Italo Salizzato dedicate al primo sbarco dell'uomo sulla luna.
Il Canto in Re min vengono radiotrasmessi dall'Orchestra diretta da Kurt Rehfeld per la Radio Stoccarda (Germania).
Tre suoi brani strumentali: Un giorno a Tripoli, Il canto del Don e il Canto in Re min. vengono radiotrasmessi dall'orchestra diretta da Kurt Rehfeld per la radio Stoccarda (Germania).
Nel 1979 con compone In collaborazione il bluesman italiano Guido Toffoletti la raccolta L'Anima e il blues di 11 brani strumentali.
Nel 1979 compone in collaborazione con Guido Toffoletti la raccolta L'Anima è il blues di 11 brani strumentali.
Negli anni '98, '99 compone le musiche, su testi di Ugo Mucci un'operetta per ragazzi, "Il paese dal nome fantasia", e in collaborazione con Aldo Valleroni la commedia musicale "E di nome si chiamava Abelardo", due operette "Monsieur Dupont" e "La notte di Lucrezia" dalla Mandragola di Nicolò Machiavelli.
Negli anni '98, '99 compone le musiche, su testi di Ugo Mucci un'operetta per ragazzi, "Il paese dal nome fantasia", e in collaborazione con Aldo Valleroni la commedia musicale "E di nome si chiamava Abelardo", due operette "Monsieur Dupont" e "La notte di Lucrezia" dalla Mandragola di Nicolò Machiavelli.
Molte sono le sue creazioni pubblicate per pianoforte, due pianoforti, violino, violoncello, oboe, flauto, fisarmonica da concerto.
Molte sono le sue creazioni pubblicate per pianoforte, due pianoforti, violino, violoncello, oboe, flauto, fisarmonica da concerto.
Ha composto due concerti per fisarmonica classica e orchestra d 'archi..
Ha composto due concerti per fisarmonica classica e orchestra d'archi.
Nell'anno 2001 un suo brano Intitolato 69 polizia è stato Inserito nell colonna sonora del film di Ocean Eleven - Fate il Vostro Gioco.
Nell'anno 2001 un suo brano intitolato 69 Police è stato inserito nella colonna sonora del film di Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco.
Anonimi veneziani (Pino Barban, Sergio Pedrali, Silvano Capitanio) - DSE Records DN 0010 Piano Bar (Italo Salizzato al pianoforte) - Fonola Dischi Fonotecnica 1983, C 831 Canzone per te (I Dogi) - DSE Records DN 0011 Fantastici veneziani (Gruppo) - DSE Records DN 0012 Venezia Canta (1º Concorso della Canzone Inedita Veneziana) - DSE Records 10013 Un sogno veneziano (Giorgio Polacco) - DSE Records DN 0014 Una disco d'oro (Fantastici veneziani) - DSE Records DN 0015 Voyage à Venise (Nuovo Rondo Orchestra) - Cromatos CR06 / 133
Anonimi veneziani (Pino Barban, Sergio Pedrali, Silvano Capitanio) - D.S.E. Records DN 0010 Piano Bar (Italo Salizzato al pianoforte) - Fonola Dischi Fonotecnica 1983 C 831 Canzone per te (I Dogi) - D.S.E. Records DN 0011 Fantastici veneziani (Gruppo) - D.S.E. Records DN 0012 Venezia Canta (1º Concorso della Canzone Inedita Veneziana) - D.S.E. Records 10013 Un sogno veneziano (Giorgio Polacco) - D.S.E. Records DN 0014 Un disco d'oro (Fantastici veneziani) - D.S.E. Records DN 0015 Voyage a Venise (New Rondò Orchestra) - Cromatos CR06/133
Nota
Note
Cataloghi e Collezioni delle biblioteche italiane, Internetculturale.it.
Cataloghi e Collezioni delle biblioteche italiane, internetculturale.it.
Biblioteca del Conservatorio G. Verdi di Milano, Biblioteche.regione.lombardia.it.
Biblioteca del Conservatorio G. Verdi di Milano, biblioteche.regione.lombardia.it.
Conservatorio di Musica et Nazionale di Danza di Parigi Superiore Hector Berlioz, Musiquecontemporaine.fr.
Conservatoire National Superieur de Musique et de Danse de Paris Hector Berlioz, musiquecontemporaine.fr.
Museo delle Terme Impronte e Recoaro, Strumentiemusica.com.
Museo delle Impronte a Recoaro Terme, strumentiemusica.com.
Pentref yw San Buono (Sànde Buòne yn abruzzo) â'i phoblogaeth o 991 o drigolion yn nhalaith Chieti yn y rhanbarth Abruzzo.
San Buono (Sànde Buòne in abruzzese) è un comune italiano di 991 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo.
Mae'n rhan o Gymuned Fynyddig Canol Vastese.
Fa parte della Comunità montana Medio Vastese.
Mae gwreiddiau'r pentref yn deillio o castrum (Gair Lladinaidd o amser yr Ymerodraeth Rufeinig yn golygu adeilad, neu rhan o dir a ddefnyddir fel gwersyll gaerog filwrol) o'r X ganrif.
Il castrum ha origini dopo il X secolo. Fu feudo dei di Sangro ed, in seguito, dei Caracciolo.
Mi fu dan wrogaeth teulu bonheddig y di Sangro (yn wreiddiol o Ffrainc) ac yna'r Caracciolo.
In località Fonte di San Nicola sono stati ritrovati i ruderi di un santuario italico.
Yn agos i Ffynnon Santes Nicola daethpwyd o hyd i adfeilion cysegredig Eidalig.
Un altro santuario è stato ritrovato in località Vusco.
Daethpwyd o hyd i fannau cysegredig eraill yn ardal Vusco.Yn ystod yr Oesoedd Canol Cynnar, roedd San Buono yn bentref gyda thŵr (arferai teuluoedd cefnog yr amser adeiladu tyrrau fel statws symbolaidd). Yn Castellaro darganfuwyd beddau anthropomorffaidd, rhai sydd bellach wedi eu hatgyweirio.[3]
In contrada moro sorgeva un borgo con torre. In località Castellaro sono state ritrovate alcune tombe con cassa antropomorfa di cui sono stati recuperati alcuni frammenti.[3]
Mae'r pentref o bosibl yn dyddio o gyfnod cyn y 15fed ganrif.
Il borgo forse risale ad un periodo antecedente al XV secolo.
Nid yw'r castell yn bodoli mwyach.
Il castello non esiste più.
Adeiladwyd y pentref mewn arddull a reolwyd gan deulu'r Caracciolo yn y 15fed ganrif, yn y cyfnod hwn arferant gau giât y porth, a leolwyd yn ôl mhob tebygolrwydd rhwng y Palazzo Caracciolo ac eglwys San Lorenzo. Rhêd brif strwythur y strydoedd y pentref mewn crib ar hyd prif echel y bryn.
Il borgo risente dallo stile gestito dai Caracciolo nel XV secolo, a questo periodo sono relative la chiusura della porta urbana, sita verosimilmente tra il Palazzo Caracciolo e la chiesa di San Lorenzo.
Adeiladwyd La Porta de Piedi "Porth y Traed" neu Borth San Angelo o flaen y Palazzo Caracciolo, ac Eglwys San Lorenzo.
La struttura dei vicoli è a pettine lungo un asse principale.
Wrth ymyl yr Hen Ffynnon, mae adeilad crwn sydd heb fod yn rhy uchel, gyda muriau a beth all fod unai yn 'scarpo' (ffordd o adeiladu mur castell fel bod mur boliog yn ymgau tua'r tŵr ar y pen uchaf), ag felly'n rhan o fur amddiffynnol y pentref, neu all fod yn adfail o 'dŷ eira' (neviera).
La Porta da Piedi o di Sant'Angelo era sita, forse, di fronte al Palazzo Caracciolo e la Chiesa di San Lorenzo.
Arferai tai eira gael eu llenwi ag eira o agoriad yn y tô'n ystod Gaeafau, a yna fyddai'r eira'n cael ei gywasgu dan draed tu fewn i'r adeilad a gadwyd iddo rewi. Byddai'r oerni yma'n ddelfrydol i gadw hyd oes bwyd.[4]
Presso la fonte vecchia vi è un edificio circolare non eccessivamente alto, con mura a scarpa, verosimilmente riconducibile ad una torre della cerchia urbana o ad una neviera.[4]
Eglwys San Lorenzo, mae wedi ei leoli yn Sgwâr G. Amicarelli.
Chiesa di San Lorenzo. È sita in piazza G. Amicarelli. Risale al XIV secolo.
Yn dyddio o'r XIV ganrif daw'r cyfeiriadau cyntaf ohonni o ddegawdau cyntaf y garnif honno.Yn ystod ei hoes mae wedi cael nifer o drawsffurfiadau a newidiadau ychwanegol yn ôl arddull yr rhanbarth leol, a hefyd yn dilyn daeargrynfeydd.
La prima citazione è per le decime dei primi decenni del XIV secolo. In seguito ha subito varie trasformazioni, oltre che per gli adeguamenti stilistici della regione, anche per i vari sismi, modifiche datate tra il 1744 ed il 1774.
Mae rhai newidiadau yn dyddio rhwng 1744 a 1774. Gyda dyfodiad creiriau San Buono yn 1752 adeiladwyd y claddgell/crypt ac adeiladau eraill wedyn rhwng 1850 a 1855.
Con l'arrivo delle reliquie di San Buono nel 1752 fu edificata la cripta. Altri lavori sono stati realizzati tra il 1850 ed il 1855.
Yn 1893 fe adnewyddwyd y tŵr cloch.
Del 1893 è la ristrutturazione della torre campanaria.
Yn 1942 addaswyd ffasâd yr adeilad ar arddull neo-romanésg.
Invece, del 1942 è una modifica della facciata in stile neoromanico.
Mae ystrwythyr hynafol i'r ystlysluniau. Mae corff yr eglwys, ar arddull neo-glasrol, ac mae'r allor marmor yn dyddio o'r XVIII ganrif.
I prospetti laterali hanno una struttura antica. L'interno è a navata unica in stile neoclassico. L'altare è in marmo del XVIII secolo.
Mae pren amryliw i'r organ sydd wedi ei leoli mewn llwyfan y côr uwchben y fynedfa, o'r un cyfnod â'r allor.[5] Fonte Vecchina (Yr Hen Ffynnon)
L'organo ligneo policromo, sito in una cantoria sopra l'ingresso è dello stesso periodo dell'altare.[5] Fonte Vecchia.
Mae'r ffynnon hon wedi ei hamgylchynu gan strwythyr yn dyddio o'r 18ed garnif.
È sita in largo fontana vecchia. È stata costruita precedentemente il XVIII secolo.
Ar ochr y strwythyr mae'r ffynnon â basn ymolchi o fewn ffrâm a thalcen crwm, a gwahanol gilfachau arbennig lle roedd cerfluniau ac addurniadau.
Nel fronte laterale vi sono la fonte ed il lavatoio, una cornice con timpano curvilineo e varie nicchie in cui, forse, vi erano delle sculture e delle decorazioni.
Mae'r brif ffasâd wedi ei haddurno gyda brics mwen ffurf bwa isel/ archetti bassi a tutto sesto wedi ei fframio â philastrau brics a chalchfaen/pietra calcarea.[6]
Il prospetto principale è ornato di archetti bassi a tutto sesto realizzati in mattoni, incorniciato mediante lesene in laterizio e capitelli in pietra calcarea.[6]
Wedi ei leoli yn ardal Sant'Antonio ac yn dyddio o gyfnod rhwng 1500 ac 1575, mae'r eglwys yn gymharol fach gyda neuadd a naf. Mae ei hyd yn cyfateb i un ochr a chloestr o'r annedd byw.
Sito in località Sant'Antonio. Risale ad un'epoca compresa tra il 1500 ed il 1575. La chiesa ha dimensioni modeste per via dell'aula unica dell'interno con una piccola navata laterale.
Yn ei chyfnod cynnar, roedd yno dalcen crwn/cromfan â fawt er bod naf bach y nenfwd mewn strwythyr ffrâm A (capriate)/ trawstiau.
La sua lunghezza corrisponde ad un lato del chiostro della zona abitativa. Nei primi secoli l'abside doveva avere la volta mentre nella piccola navata il soffitto era a capriate.
Ar y waliau roedd murluniau, ffresgoau, cysegrfannau, ac allorau a wnaed o bren.[7] Mae'r ffasâd wedi ei rannu tros dair lefel gan dair llain-gyrsiau, yn fertigol, mae'n cael ei rhannu'n dair rhan gan pedwar strip-pilastrau ac ar ochr yr eglwys mae cloch ar y talcen gyda pediment trionglog.[8]
Sulle pareti vi erano delle pitture murali, affreschi votivi ed altari lignei.[7] La facciata è a capanna suddivisa su tre livelli da tre cornici marcapiano, verticalmente è tripartita da quattro lesene su di un corpo laterale alla chiesa vi è un campanile a vela con frontone triangolare.[8]
Wedi ei leoli ym Monte Sorbo, ar y ffîn â Carpineto Sinello mae olion hen ffynnon Santes Nicola.
È sita presso il Monte Sorbo, presso il confine con Carpineto Sinello.